Dicono che il vino migliora con il tempo ma questo è un fatto vero in parte. Il tempo può sì migliorare un vino ma anche farlo deperire, perché non tutti i vini son adatti all’invecchiamento e, come detto già in passato, bisogna conservare una bottiglia di vino nella maniera migliore. La durata del vino in bottiglia chiusa, dunque, può dipendere da più cose. Possiamo affermare comunque che le possibilità di invecchiamento di un vino dipendono molto da tre elementi:
- Longevità del vino
- Affinamento
- Maturazione
Analizziamo nel dettaglio questi tre elementi e capiamo perché sono così importanti per la durata del vino in una bottiglia chiusa.
Gli elementi fondamentali per la durata del vino in bottiglia chiusa.
La longevità di un vino dipende dagli acidi, i tannini, i minerali e gli zuccheri che contiene. Una maggiore percentuale di queste componenti è sinonimo di più longevità. Soprattutto la presenza dei tannini, con la maturazione in legno, aiuterà il vino a conservarsi di più e preservare le proprietà organolettiche del prodotto.
Per raggiungere il suo apice, un vino ha bisogno di affinare. Questo processo deve avvenire nelle migliori condizioni possibili e sarà indispensabile che la cantina, dove andare a conservare le bottiglie, rispetti determinate regole per ottenere un vino che duri il più possibile: l’umidità deve essere compresa fra il 65% e il 75%; non ci devono essere sbalzi di temperatura e questa deve mantenersi costantemente fra i 12° e i 15°; la bottiglia deve stare al riparo dalla luce, al fine di evitare ossidazione; deve essere sempre conservata in posizione orizzontale; non deve subire nessun genere di vibrazione, quindi deve stare in luoghi non rumorosi.
Dopo l’affinamento ecco la maturazione. Questo fattore influisce sulla durata del vino in bottiglia chiusa partendo però dal tipo di vino. Volendo analizzare le tre grandi categorie di vino fermo, il bianco, il rosato e il rosso, potremmo fare precise distinzioni. I vini bianchi giovani dovrebbero essere bevuti al massimo entro un anno, quelli più strutturati anche fino a quattro anni. Il vino rosato si avvicina molto al bianco, ma comunque non è per nulla adatto all’invecchiamento, per questo è sconsigliato bere un vino rosato che è stato più di due anni chiuso in bottiglia. Infine il rosso, essendo tannico è l’unico realmente adatto all’invecchiamento. Un rosso di medio corpo non dovrebbe invecchiare per più di quattro anni, uno invece da invecchiamento, al fine di esaltare al massimo le sue caratteristiche, potrebbe dover affinare anche quindici anni in bottiglia prima di essere bevuto!
Vuoi un vino da invecchiamento? Occhio a questi tre elementi!
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