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Cosa sono i vini minerali e come abbinarli con il cibo

vini minerali

Se siete appassionati di vino, probabilmente avrete sentito parlare dei vini minerali. Ma cosa si intende davvero con questo termine? In questo articolo ne scopriremo insieme il vero significato e come abbinarli al cibo per esaltare al meglio le loro sfumature di gusto.

Si caratterizzano per una spiccata mineralità, che può variare da leggera a intensa, conferendo ad ogni sorso una sensazione unica di freschezza e vivacità. Questa caratteristica deriva dal terroir, ovvero dalle particolari caratteristiche del suolo in cui crescono le viti. Alcune delle zone più famose per la produzione di vini minerali sono le regioni vinicole francesi di Chablis e Sancerre.

In particolare, i vini minerali provengono da vigneti situati in zone con suoli ricchi di minerali, come calcare, argilla o selce. Questi elementi vengono assorbiti dalle radici della vite e si riflettono poi nel profilo aromatico e gustativo del vino, conferendogli quella tipica impronta minerale.

Oltre al terroir, anche l’esposizione del vigneto e le tecniche di vinificazione possono contribuire a esaltare la mineralità di un vino. Ad esempio, l’affinamento in vasche di acciaio inox o cemento, piuttosto che in botti di legno, aiuta a preservare la freschezza e la purezza degli aromi minerali.

Come abbinare i vini minerali?

I vini minerali, grazie alla loro acidità, freschezza e sapidità, si abbinano perfettamente a una vasta gamma di piatti, soprattutto a base di pesce e frutti di mare. Uno dei classici abbinamenti è quello con il sashimi, che valorizza la purezza degli aromi minerali e la vivacità del vino.

Un altro abbinamento vincente è quello con i crostacei, come gamberi, scampi o aragoste. La loro dolcezza si sposa meravigliosamente con la sapidità e la mineralità del vino, creando un equilibrio perfetto in bocca.

Spostandoci verso la cucina mediterranea, si abbinano alla grande con i piatti a base di pesce azzurro, come alici, sardine o sgombri. La loro leggera struttura e la loro acidità bilanciata esaltano la fragranza di questi pesci e ne esaltano i delicati sapori.

Oltre ai classici abbinamenti con il pesce, questi vini possono stupire anche in abbinamenti più insoliti e creativi. Ad esempio, provate ad abbinarne uno ai formaggi freschi di capra o di pecora. La sapidità del vino e la cremosità del formaggio creeranno un contrasto davvero intrigante.

Un altro abbinamento interessante è quello con le verdure crude, come insalate, carote, cetrioli o ravanelli. La freschezza e la croccantezza di questi ortaggi si sposa perfettamente con la mineralità e l’acidità del vino, rinfrescando il palato e stimolando l’appetito.

Conclusione.

I vini minerali rappresentano una tipologia davvero unica e affascinante nel panorama enologico mondiale. Grazie alla loro spiccata mineralità, freschezza e versatilità in tavola, questi vini sono in grado di regalare esperienze gustative uniche e sorprendenti.

Che si tratti di un classico Chablis francese, di un elegante Friulano italiano o di un insolito Gewürztraminer altoatesino, i vini minerali sono in grado di esaltare e valorizzare una vasta gamma di pietanze, dalle portate di pesce ai formaggi freschi, passando per le verdure croccanti e le carni bianche.

Dunque, se volete intraprendere un viaggio alla scoperta di nuovi orizzonti enogastronomici, non lasciatevi sfuggire l’opportunità di sperimentare i vini che proponiamo nella nostra selezione.

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